PIOGGIA DI MEDAGLIE E TANTO DIVERTIMENTO A CERVIA PER GLI ATLETI DELLA POLISPORTIVA RINASCITA MONTEVARCHI

Lo scorso fine settimana, dal 06 settembre all’08 settembre, si è svolto a Cervia il 48 ° CAMPIONATO NAZIONALE AICS di atletica leggera 1°Memorial Pietro Mennea.
La Polisportiva Rinascita Montevarchi ha partecipato con un nutrito gruppo di 46 atleti che si sono cimentati nelle varie discipline che l’atletica comprende; velocità, lanci, salti e staffette.
L’età degli atleti variava dai 6 ai 64 anni ed è proprio al più anziano della comitiva , Eugenio Artini, per tutti “OTTO”, uno dei personaggi storici fondatori della società d’atletica montevarchina va una menzione particolare;Otto si è per così dire lanciato nel getto del peso e con un lancio di quasi 7 metri si è aggiudicato la medaglia d’argento categoria MM 60 fra gli applausi di tutti i ragazzi della Rinascita.
Da menzionare anche la presenza nel gruppo di due bambine, Susanna e Martina Scuderi provenienti da Siracusa. La società Fidal per le quali sono tesserate a Siracusa, non partecipava ai campionati, per cui il loro papà Alberto ha contattato il presidente della Rinascita Montevarchi, Valerio Volpi che, con il benestare di tutti, ha accolto con immenso piacere la richiesta di tesserare le figlie. Le due bambine,oltre ad essere state veramente brave , hanno fatto subito amicizia con il gruppo dei ragazzi montevarchini e, visto che al momento dei saluti e scesa qualche lacrima, è già in ponte un viaggio in Sicilia per ritrovarsi e magari fare un bel gemellaggio con la società siracusana.
La storica società della Polisportiva Rinascita Montevarchi è risultata quella con il maggior numero di partecipanti e atleti molto giovani, grazie al rinnovato staff tecnico, hanno ottenuto risultati di elevata rilevanza.
Alla fine delle 3 giornate di gare il bottino della società Rinascita Montevarchi è stato di 39 medaglie: 18 oro, per altrettanti titoli italiani, 14 argento e 7 bronzo.
Grandi e piccoli atleti sono rimasti soddisfatti, felici per l’esperienza vissuta e le nuove amicizie fatte, perché lo sport non deve essere solo agonismo e competizione ma anche e soprattutto unione, lealtà e amicizia.

                                                                                                                                                                           Raffaello Massini